A volte ritornano…

Senza rullo di tamburi, senza fanfare e senza applausi ma con un grande sorriso digito suoi tasti per dire che sono TORNATA.

Avevo smesso di scrivere post perché questo per ora è un luogo pacifico e frivolo, dove scrivo cose che sono leggere, a volte futili e in un momento in qui a pochi chilometri da me gli abitanti di questa mia Isola hanno subito danni non solo alle loro case, alle loro attività commerciali ma in qualcosa di più profondo, non me la sentivo di scrivere. Sono una delle figlia del senso di colpa, io. Mi sento in colpa molto, troppo spesso, e in momenti stupidi e inutili, permetto al mio senso di colpa di agire sul mio raziocinio. Sono emotiva sono donna.
Seduta psicanalitica a parte, ho decido di tornare.

e continuare a fare quello che facevo prima, condividere con chi a voglia, con chi si annoia, con chi cazzeggia, con chi lavora, con chi studia…con tutto WP quello che facevo prima…

Anche perché è dicembre…Il mio mese…Questo è uno dei miei quadri preferiti

La piè – Claude Monet (1868–1869) Oil on canvas (89 cm × 130 cm) Musée d’Orsay, Paris

Sono una persona invernale, io. Amo la lana, le copertine e le babbucce, il tè caldo e la cioccolata, i colori di questo periodo, mi piace il caminetto e l’odore della legna, l’odore del muschio, i funghi, le noci e i mandaranci, le cuffiette di lana e i guanti, il ticchettio della pioggia, gli abeti e pini, gli alberi spogli, il fischio del vento. Ho bisogno dell’inverno per rigenerarmi nella mia tana. Sono nata a dicembre. Rinasco ogni inverno aspettando il sole muta…